Curarsi con le erbe
L’erboristeria è un’arte, molto antica, che si occupa dello studio, della coltivazione e del commercio di erbe, piante medicinali, officinali, spezie e derivati
Sin dall’antichità le erbe venivano raccolte e preparate per sostenere il benessere e la salute dell’uomo.
L’erboristeria tradizionale era prerogativa delle casalinghe. Esse coltivavano spezie ed erbe medicinali nei loro orti o le raccoglievano allo stato selvaggio. Le usavano fresche o le conservavano seccandole, oppure estraevano le sostanze mettendole in infusione in vino o grappa.
Questo patrimonio culturale, iniziato con l’uso sperimentale delle piante da parte delle popolazioni primitive, è utilizzato dalla scienza moderna che ha determinato la nascita di una “nuova erboristeria”.
L’Erboristeria moderna nel corso dell’industrializzazione è stata modernizzata. La raccolta selvatica d’un tempo è stata sostituita da coltivazioni agricole specializzate in erbe e medicinali.
L’industria elabora le piante in integratori alimentari, cosmetici, prodotti salutistici, farmaci, fitoterapici e prodotti erboristici.
Molte facoltà di Farmacia dell’Università italiana, offrono un corso di laurea in erboristeria, che include il sapere basilare di tutti prodotti, processi artigianali, industriali, commerciali e di consulenza coinvolti.
La fitoterapia è la disciplina medica che utilizza le piante ed i loro derivati per scopi medico-terapeutici.
Anche questa è una pratica antichissima tanto che è probabile rappresenta il primo esempio di pratica terapeutica umana.
La fitoterapia, come l’ erboristeria, è una disciplina di medicina popolare, che ben si differenzia dalle pratiche della medicina tradizionale e non consente di curare e prevenire le malattie con metodi diretti e mirati, per questi motivi essa viene annoverata tra le discipline non convenzionali.