Intervista al Dr. Spano: la mastoplastica additiva
Quello che dobbiamo sapere sulla mastoplastica additiva. Il Dr Spano risponde alle nostre domande.
Dottor Spano, la nostra intervista ha come tema la mastoplastica additiva, ovvero quando la chirurgia è al servizio della donna…
Non esiste donna che non desideri un bel corpo. La predisposizione genetica è la partenza, poi esistono fattori come il tempo, il tipo di lavoro svolto, l’alimentazione e l’ambiente che determinano cambiamenti non sempre positivi. Ma è il seno, la parte del corpo più delicata e preziosa da proteggere e valorizzare. Il marketing della lingerie non subisce cali di attenzione!
Ora torno alla domanda: la chirurgia plastica e ricostruttiva è in grado di migliorare notevolmente l’aspetto della mammella con l’inserimento di una protesi di ultima generazione. Un seno armonico e naturale rende la donna più sicura di sé e consapevole della sua femminilità.
Vi sono ragazze che, come regalo per i 18 anni o la laurea, chiedono ai genitori l’intervento di mastoplastica additiva. Perché?
A volte la ragazza non ancora maggiorenne desidera somigliare a un’immagine ideale di donna perfetta, quella che è proposta dai media, ad esempio. Poi, appena raggiunto il traguardo della maggiore età, si presenta dal chirurgo. Il medico deve valutare caso per caso, comprendere i bisogni reali della donna e consigliare l’intervento adatto.
E magari sconsigliare l’operazione?
Sì, certo. Esiste un’etica professionale che guida le scelte del chirurgo in un settore delicatissimo come la chirurgia estetica.
Quando è corretto eseguire l’intervento di mastoplastica additiva?
Vorrei precisare, prima di tutto, che il seno piccolo non è, necessariamente, un seno brutto. Ma a una donna questo può causare sofferenza a livello psicologico ed emotivo. Vi sono seni quasi inesistenti o asimmetrici, seni grandi, ma ptosici, cioè svuotati e cadenti: per una donna è doloroso guardarsi allo specchio e sentirsi inadeguata, smarrita e ferita nella sua identità.
E il reggiseno imbottito è solo un rimedio temporaneo e apparente! Ci spieghi bene come si svolge la mastoplastica additiva.
Essenziale il colloquio preliminare con la donna. Il dialogo, condotto con rispetto e senza fretta, mi permette di conoscerla come persona, di analizzare i motivi reali che l’hanno spinta a recarsi da me. Poi parliamo della sua salute e chiedo se assume abitualmente farmaci. Dopo avere effettuato l’anamnesi, cioè la raccolta dei dati che la riguardano, la visito e le consiglio il tipo di intervento a cui sottoporsi. Con l’innovativo sistema computerizzato Biodynamic e il “Sizing kit” in dotazione, la simulazione del risultato finale è reale e non solo virtuale.
Sono migliori le protesi a goccia o quelle rotonde?
Le protesi di silicone coesivo Natrelle-Allergan sono le migliori come consistenza, durata e resa estetica. Le protesi anatomiche a goccia sono più naturali: il seno è morbido e gradevole. Quelle rotonde creano un effetto di forte impatto, ma sono meno naturali.
Quale “taglia” consiglia alla donna che vuole ingrandire il seno?
Proporzione e armonia sono le linee guida. Il seno bello è una melodia in un contesto musicale più ampio.
Cosa succede durante l’intervento?
Dopo aver praticato l’anestesia generale, si effettua un’incisione nel bordo inferiore del solco mammario, dell’areola o nell’ascella. Poi si inseriscono le protesi. La durata dell’intervento è di circa un’ora e mezza. La tecnica “dual plane“, che vede le protesi inserite sotto il muscolo, è molto usata perché i risultati ottenuti sono naturali. Ma se lo spessore del seno è di almeno 2 cm, la zona preferita dai chirurghi è quella sotto la ghiandola mammaria o sotto la fascia muscolare.
La degenza e il post operatorio?
Una notte di degenza è lo standard La donna deve riposarsi per una decina di giorni e indossare un reggiseno sportivo per un mese. Nel frattempo, si svolgono le necessarie visite di controllo: la donna non è lasciata sola ad affrontare questo importante cambiamento!
Cos’è il lipofilling?
È la tecnica che prevede l’inserimento nel seno di grasso corporeo, filtrato e purificato, proveniente da propri accumuli adiposi in eccesso. Con questo metodo si rassodano i tessuti e si aumenta il seno, dopo circa tre riempimenti, di una taglia senza cicatrici e protesi. Sono previste anestesia locale e degenza in day hospital.
Ci vogliono solo un po’ di coraggio e forza di volontà…
Doti che alla donna non mancano!
Grazie, dottor Spano e arrivederci!
Dr Andrea Spano – Chirurgo Plastico Estetico
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