Warning: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable in /home/customer/www/piubenessere.it/public_html/wp-content/plugins/adrotate-pro/adrotate-output.php on line 687

Stili di nuoto: praticarli tutti per un’allenamento completo!

Le origini del nuoto arrivano dalla preistoria, come testimoniano alcune pitture rappresentanti uomini nell’atto del nuoto che risalgono all’Età della pietra. I diversi stili di nuoto sport lo rendono uno sport completo, e lo mettono tra i primi posti fra l’attività fisica da scegliere per allenarsi e tenersi in forma.

stili di nuoto: sapere di più

Scopriamo tutti i stili di nuovo

Nuoto: come funziona?

Il nuoto è l’esercizio che permette il galleggiamento del proprio corpo e la progressione in acqua. Rappresenta una buona forma di esercizio, poiché la densità del corpo umano è più o meno simile a quella dell’acqua. Quindi il corpo viene sostenuto da questa creando meno stress articolare e ossea. Per questo il nuoto viene usato molto come esercizio nella riabilitazione a seguito di incidenti o per i disabili.

Esso è considerato uno sport completo e salutare che distribuisce il movimento su tutto il corpo, favorendo un benessere fisico e psicologico. Allena quasi tutti i muscoli del corpo, soprattutto le braccia e il tronco. Il corpo umano, essendo composto in gran parte d’acqua, possiede all’incirca la stessa densità.  Quindi, rimanere a galla richiede solo la spinta verso il basso di una piccola quantità d’acqua, rispetto alla massa complessiva del corpo.

Stili di nuoto – tecnica

Gli stili di nuoto sono quattro: lo stile libero, la rana, il delfino e il dorso. Durante una gara di nuoto tutti gli atleti effettuano la partenza da bordo vasca. Per gli stili delfino, rana e stile libero, la partenza viene effettuata da appositi blocchi situati poco sopra il livello dell’acqua dai quali l’atleta si tuffa. Per lo stile dorso, invece, la partenza si esegue dall’interno della vasca, aggrappandosi ad apposite maniglie posizionate sui blocchi e spingendosi con i piedi dal bordo della vasca.

  • Stile libero

Nello stile libero la bracciata è lunga con movimento alternato. Durante la fase di trazione il braccio si piega sotto il petto e si distende poi nella fase finale. La battuta delle gambe è molto stretta e veloce, con una spinta dall’alto in basso e movimento alternato. La respirazione si esegue indifferentemente sulla spalla sinistra o destra. Le gare olimpiche si disputano sulle distanze di 50, 100, 200, 400, 800 e 1500 m.

  • Rana

La rana è tra gli stili di nuoto quello più lento. Le mani del nuotatore partendo dal petto, devono essere allungate in avanti insieme e quindi riportate al petto con estensione laterale. Anche il movimento delle gambe deve avvenire con uno stesso movimento laterale. Nella rana avviene una respirazione ad ogni ciclo di bracciata ma bisogna ricordare che la testa non va sollevata ma deve rimanere in asse con il busto. Le gare olimpiche hanno le distanze di 100 e 200 m.

  • Dorso

Lo stile dorso è l’unico stile che viene eseguito con il capo rivolto verso l’alto, non potendo dunque vedere dove si procede. L’esecuzione corretta richiede la torsione del busto (su lati alterni) ad ogni bracciata. Quindi non è esatto dire che il dorso viene eseguito in posizione supina. Nell’esecuzione del dorso sono importanti, oltre all’abilità natatoria, il senso dell’orientamento, la coordinazione, il tempismo e la percezione del proprio corpo in movimento.

  • Il delfino

Il delfino è probabilmente il più complesso tra gli stili di nuoto. A livello agonistico prende il nome di farfalla, anche se quest’ultimo stile presenta delle differenze. Lo stile delfino nasce storicamente come evoluzione dello stile a farfalla, che si differenzia soprattutto nell’azione della gambata. Nella farfalla infatti le gambe si muovono come nella rana, e per ogni bracciata viene effettuata solo una gambata. La parte più importante della nuotata del delfino è sicuramente la bracciata, ma anche le gambe hanno un ruolo fondamentale. Effettuano un movimento ondulatorio che ricorda la nuotata del delfino, da cui prende il nome lo stile. La respirazione generalmente viene effettuata ogni due bracciate, facendo fuoriuscire la testa dall’acqua solo per scoprire la bocca e respirare.

 

 

Related Posts

Leave a Reply

Impostazioni della Privacy
NomeAbilitato
Cookies
Utilizziamo i cookie per offrirti un'esperienza migliore sul sito web.
Google Analytics
Monitoriamo in forma anonimizzata le informazioni dell'utente per migliorare il nostro sito web.
x

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza online. Puoi accettare o rifiutare la richiesta in conformità della legge europea GDPR


Warning: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable in /home/customer/www/piubenessere.it/public_html/wp-content/plugins/adrotate-pro/adrotate-output.php on line 648